8 donne e un mistero, il film in bilico tra teatro e realtà

8 donne e un mistero (titolo originale 8 Femmes) è un film francese del 2002 diretto da François Ozon.
Ambientato negli anni Cinquanta, ruota intorno ai misteri e ai segreti di una ricca famiglia francese, che si riunisce nella grande villa di campagna in occasione del Natale. Durante i festeggiamenti, però, Marcel, il padre, viene ritrovato morto nel proprio letto, con un coltello infilato nella schiena. I contatti con l’esterno sono praticamente impossibili, visto che i fili del telefono sono stati tagliati e la forte nevicata impedisce qualsiasi tipo di spostamento.
Elementi, questi, che rimandano immediatamente ai gialli di Agatha Christie, come per il fatto che le 8 donne presenti nella casa, sono costrette a rimanere lì, e ad incolparsi l’un l’altra, a colpi di insulti, isterie, segreti e bugie che finalmente vengono alla luce. Il tutto nel giro di un giorno, arco di tempo durante il quale si svolge la pellicola.
8 donne, 8 cliché
Le sospettate, una diversa dall’altra, incarnano i tipici cliché di quegli anni: da Gaby, la tipica moglie borghese snob e perbenista, a Pierrette, la sorella considerata lo scandalo della famiglia. Da Augustine, la cognata zitella e bigotta che ha cercato di sedurre Marcel, a Mamy, la suocera che ha avvelenato il proprio marito. Da Suzon, la figlia incinta di Marcel stesso, che scopre che lui in realtà non è il suo vero padre, a Madame Chanel, la governante che ha una relazione con Pierrette, passando per Louise, la cameriera innamorata di Gaby.
Svelati tutti questi piccoli segreti, e dopo il bacio saffico tra Gaby e Pierrette, che prima si attaccano e si azzuffano sul pavimento, poi finiscono per scambiarsi dolci effusioni, Catherine, la figlia minore di Marcel, svela finalmente la verità. In realtà l’omicidio era solo una messa in scena: l’uomo voleva conoscere il vero volto delle “sue” donne, e ha messo in atto questo piano geniale. Scoperti tutti questi scheletri nell’armadio, decide di fuggire con Catherine, prima del colpo di scena finale, che non lascia gli spettatori delusi.
8 donne e un mistero, la commedia noir che nasce dal teatro
Il film si basa sulla pièce teatrale Huit femmes, di Robert Thomas, e per questo sia la scenografia che i costumi richiamano quelli di un musical, anche per via del fatto che ognuna delle donne si “presenta” cantando una canzone.
Di seguito, l’elenco dei brani eseguiti:
- T’es plus dans l’coup papa– Sheila
- Message personnel– Michel Berger, Françoise Hardy
- À quoi sert de vivre libre– Nicoletta
- Mon amour, mon ami– Marie Laforêt
- Pour ne pas vivre seuls– Dalida
- À pile ou face– Corynne Charby
- Toi jamais– Sylvie Vartan
- Il n’y a pas d’amour heureux– Louis Aragon, Georges Brassens
Anche per questo, il lungometraggio ha vinto nel 2002 l’Orso d’Argento al Festival di Berlino per la migliore attrice all’insieme delle interpreti femminile.
Krizia Ribotta
Tra le grandi collaborazioni, quelle con Il Messaggero, l'International New York Times e il Los Angeles Magazine.
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